Il Lichen Scleroso
È una patologia su base auto immunitaria che determina una progressiva sofferenza e sclerosi dei tessuti vulvari nella donna, e del prepuzio e glande nel maschio. Può colpire in età adulta e raramente anche in pediatrica e adolescenziale.
Nella maggior parte dei casi si riscontra una patologia correlata; come tiroiditi, connettivopatie, malattie infiammatorie intestinali, diabete e infiammazioni croniche dell’area genitale. Anche in assenza di una malattia auto immunitaria spesso si riscontra una irregolarità dell’intestino (alvo stitico o diarroico).
La diagnosi
Nella maggior parte dei casi la diagnosi è clinica, ovvero viene fatta dal un medico espoerto. In alcuni casi bisogna ricorrere all’esame istologico, perché la diagnosi non è semplice ed entrano in gioco le diagnosi differenziali con altri tipi di lichen che non sono il lichen scleroso. In alcuni casi bisogna effettuare l’esame istologico per il sospetto di evoluzione neoplastica.
La familiarità
Si può riscontrare familiarità ma in casi rari. Attualmente non esiste un esame che sia in grado di determinare la predisposizione alla malattia.
L’evoluzione
Il lichen scleroso è una malattia cronica la cui progressione deve essere controllata e opportunamente trattata.
Ogni caso ha una evoluzione diversa. Alcuni casi si sviluppano lentamente altri invece più velocemente.
Lichen scleroso ed evoluzione tumorale
L’evoluzione dei tessuti affetti da lichen in tumore va dal 5% al 15%. Una percentuale così alta si riferisce perlopiù a soggetti non trattati o trattati in modo non appropriato, portando l’infiammazione ad una degenerazione delle cellule.
Se i pazienti sono seguiti in modo corretto sia dal punto di vista diagnostico che di trattamento, il rischio si riduce enormemente.
I cambiamenti dei tessuti visti al microscopio
Ogni tessuto è costituito da una rete di collagene e fibre elastiche dove alloggiano le cellule. La vascolarizzazione è garantita da Fini vasellini che irrorano i tessuti.
Nel lichen scleroso l’istologia mette bene in luce i cambiamenti dei tessuti.
Si assiste infatti alla riduzione della vascolarizzazione, alla modifica dei fibroblasti, che sono le cellule che producono collagene. Il collagene che viene prodotto è un collagene duro e non morbido come dovrebbe essere. Le fibre elastiche si riducono enormemente.
Aumentano le cellule infiammatorie, sia quelle che determinano l’infiammazione cronica che quelle che sopraggiungono in caso di infiammazione acuta.
Le fasi altalenanti della malattia
La storia clinica dei pazienti affetti da lichen è fatta di alti e bassi. Ci sono momenti in cui la malattia è totalmente sotto controllo e altri di acuzie in cui la sintomatologia si riaccende.
È importante non solo trattare la regione genitale ma anche capire che cosa ha scatenato il riacutizzarsi della malattia. Talvolta può essere una co-morbidità autoimmunitaria come una tiroidite altre volte può essere dovuto ad una problematica intestinale che ha determinato una stipsi severa. L’andamento dell’intestino e il lichen sono spesso connessi.