Il Lichen Scleroso nella Donna

Sebbene non siano rari i casi in età pediatrica adolescenziale, la maggior parte dei casi evolve durante la menopausa e con cambiamenti ormonali importanti.

Negli anni la vulva cambia progressivamente di aspetto, le piccole labbra si riducono fino a scomparire,  il prepuzio clitorideo si chiude, il clitoride intrappolato nella fusione nel prepuzio. Le pareti vulvari diventano progressivamente più sclerotiche e rigide. La commissura posteriore ovvero la parte bassa della vulva si stringe e così pure la parte più alta. Questo determina la stenosi vulvare.  I tessuti diventano sottili, fragili, facilmente irritabili, e quindi maggiormente predisposti a infiammazione ed infezioni.

I tessuti sottili e fragili diventano facilmente irritabili, predisposti al prurito e al bruciore. Talvolta il lichen provoca dolore, quasi sempre dovuto alle lacerazioni dei tessuti.
Il restringimento dell’ostio vulvare o stenosi determina, inizialmente, difficoltà nei rapporti; spesso l’impossibilità, e nei casi di progressione maggiore della malattia la chiusura parziale fino ad arrivare a casi di chiusura sub totale o totale dell’ostio vulvare.

Lo stato di infiammazione cronica e poi aggravato da infiammazioni acute  o infezioni anche dovute  al prolungato contatto dell’urina con le mucose e dalla difficoltà di detersione.

In molti casi è presente una iper contrattilità della muscolatura del pavimento pelvico che peggiora il dolore.

Migliorare l'estetica dei genitali femminili nel lichen scleroso

La funzione e la sintomatologia sono ben più importanti delle aspetto estetico, tuttavia per molte la perdita delle piccole labbra, la scomparsa del clitoride e l‘aspetto scarno dei tessuti rappresenta un ulteriore problema da affrontare. Purtroppo, non è semplice ripristinare l’anatomia originaria e anche quando ripristinata va sempre considerato che il lichen scleroso è una malattia autoimmunitaria progressiva, quindi alcuni benefici che si conseguono devono essere poi mantenuti con l’idratazione, il massaggio, la riabilitazione del pavimento pelvico e non lasciando che l’infiammazione riporti indietro la ripristinata configurazione anatomica.
In sintesi, serve tanta esperienza da parte del medico e buona volontà da parte della paziente per mantenere i risultati conseguiti. Il clitoride può essere nuovamente esposto, il prepuzio del clitoride ripristinato, le piccole labbra in parte possono essere distaccate dalle grandi labbra.
Le procedure si effettuano in regime di day-hospital in sedazione. Ogni procedura ha un momento rigenerativo e un momento chirurgico combinati. Talvolta quello rigenerativo deve essere ripetuto a distanza di qualche mese per migliorare massimamente la qualità dei tessuti.

Miglioramento solo estetico? No, anche funzionale

Estetica e funzione devono andare insieme. Quando si ottiene un miglioramento estetico i tessuti diventano più elastici perché si allungano. Quindi, non si parla mai di puro risultato estetico. Inoltre, la parte rigenerativa è sempre un punto nodale della procedura.
In sintesi, anche se l’obiettivo è quello di migliorare l’estetica la rigenerazione dei tessuti viene sempre effettuata.

Il clitoride e il lichen scleroso

Il clitoride è composto da due braccia che originano nella vulva e da un corpo detto glande coperto da mucosa. Il glande è la parte esposta. Il prepuzio clitorideo copre il glande ma muovendosi ne permette lo scappucciamento. Purtroppo, il lichen scleroso determina la fusione centrale del prepuzio. Questo determina progressivamente la scomparsa del clitoride sotto alla “tenda”prepuziale.
In alcuni casi la condizione è assolutamente asintomatica, in altri si può avere dolore spontaneo o evocato dalla palpazione o stimolazione clitoride appunto, soprattutto quando il clitoride è di dimensioni importante il suo aumento di volume in fase di eccitazione può determinare fastidio dolore. In alcuni casi si possono formare cisti sebacee e anche di dimensioni importanti.
Raramente la mucosa del glande è attaccata direttamente dal Lichen. Quindi nella maggior parte dei casi il glande è assolutamente normale, ma si trova nascosto al di sotto del tessuto proporzionale.

Cosa fare?

La procedura di esposizione del clitoride avviene nel massimo rispetto della sensibilità. Il glande viene delicatamente esposto e il prepuzio ampliato. Il tessuto intorno al clitoride viene trattato con preparati adiposi ricchi cellulari rigenerative al fine di ripristinare l’elasticità dei tessuti e ridurre la possibilità di recidiva.

Come si effettua? Quanto tempo dura?

Si può effettuare in anestesia locale semplice o con un po’ di sedazione. In mani esperte, microchirurgiche, la procedura dura circa 40 minuti e viene effettuata in regime di day surgery o chirurgia ambulatoriale.

Ripristinare le piccole labbra

Il distacco delle piccole e grandi labbra dopo che si sono fuse e appiattite è possibile, ma mantenere una proiezione non è una cosa semplice. Il distacco semplice non porta quasi mai a buoni risultati e il processo di guarigione dura tanto tempo. È molto meglio ricorrere al distacco e all’innesto di cute per mantenere lo spazio che è stato ricreato. Tale procedura richiede alta competenza da parte del chirurgo plastico e tanta buona volontà da parte del paziente per ottimizzare il processo di guarigione e mantenere i risultati conseguiti.
Il vantaggio non è solo il ripristino dell’estetica, ma anche il guadagno di elasticità per l’aggiunta di tessuti.

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